Contro chi usa i cani come esche vive per gli squali in Francia

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  1. peppina campo
     
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    Contro chi usa i cani come esche vive per gli squali in Francia
    FERMIAMO LA VERGOGNA!!!




    La notizia è stata riportata praticamente in tutto il mondo (The Sun, National Geographic, ecc.) e denuncia un'altra pratica abominevole partorita dalla mente malata dell'uomo: l'uso di cani e cuccioli per la pesca degli squali.
    Vivi e morti, i cani sono stati usati dai pescatori come esca per gli squali sull'isola francese di Réunion, con il consenso delle associazioni locali per il benessere degli animali e delle autorità locali.
    La piccola isola vulcanica al largo della costa orientale Africana è piena di cani randagi, fino a 150.000, dice Reha Hutin, presidente della Fondazione "30 Milioni di Amici" con sede a Parigi.
    Hutin ha inviato una troupe cinematografica a Réunion per ottenere la prova che gli animali vivi sono stati utilizzati come esche per squali. Non è servito molto alla troupe per trovare tre casi specifici.

    Potete vedere il video a questo link
    http://www.viddler.com/explore/S... ......................io non oso vederlo!!!!




    Come in molti altri paesi nel resto del mondo sarebbe ora di istituire anche in Italia un servizio di Polizia Veterinaria in collaborazione con le forze dell'ordine ed i vari pronto soccorso veterinari del luogo.
    Funziona ed è provato.
    Toglie dalle strade e dalle mani di padroni indegni animali innocenti, malati o feriti e cerca di riportarli ad una vita dignitosa alla quale hanno semplicemente diritto.
    Istituire un corpo di Polizia Veterinaria riconosciuto come pubblico ufficiale e supportato da nuove e serie leggi sul maltrattamento degli animali ed eventuali pene pecuniarie o carcerarie sarebbe come prima cosa un enorme deterrente per tutte quelle persone che trattano gli animali con poca considerazione o, addirittura, negligenza ed indifferenza.
    Tutto ciò farebbe in modo che le persone prima di prendersi in casa un animale pensino bene a cosa significa veramente prendersi cura di loro, rispettare i loro diritti e soprattutto capire che gli animali non hanno una data di scadenza che coincide con il momento in cui non abbiamo più voglia di tenerli con noi.
    Prendere un animale equivale a prendersi l'impegno di avere cura di un'altra vita finchè quest'ultima dura.





    MA: Sta circolando un appello accoratissimo per una petizione per fermare l'uso di gatti come esche per la pesca degli squali, che contiene un rimando a un video che mostrerebbe questa pratica atroce e a una petizione per abolirla.

    Si tratta di una bufala ben congegnata per far leva sull'indignazione, sfottere un certo animalismo superficiale e così scavalcare il raziocinio che permetterebbe di scoprire gli indizi della burla, che sembra finalizzata a vendere le t-shirt di protesta offerte dal sito Save Our Cats from Fishermen (salvate i nostri gatti dai pescatori).

    E gli indizi sono davvero tanti, se si guarda la situazione con distacco. Sovraffollamento di gattini a causa del riscaldamento globale? E perché nel video che mostrerebbe questa atrocità i gattini non fanno una piega quando vengono "infilzati"? E, più sottilmente, perché l'appello parla della Human Society anziché della Humane Society (che è il nome vero degli enti di protezione animali)?

    Soprattutto, guardando il video, ci si accorge che in alcuni punti si vede il segno dell'imbragatura che regge in realtà il gattino: sarà per questo che è nero, in modo da facilitare la dissimulazione del trucco?

    Il sito "truffa" a questo link
    http://www.saveourcatsfromfisher...
     
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0 replies since 2/9/2009, 15:34   451 views
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